Tatuaggi con animali

 

Tra i tatuaggi che non passano mai di moda spiccano senza dubbio quelli Maori, e il motivo è abbastanza semplice dato che essi coniugano in sé due aspetti fondamentali di tale arte: da un alto le radici storiche dato che sono una parte integrante e peculiare della cultura polinesiana, considerati dunque un rito di passaggio dall’età infantile a quella adulta, e dall’altro lato lo straordinario e accattivante tratto che riesce a sedurre per il suo incantevole fascino creato dalla combinazione di linee e forme.

Esistono diverse tipologie di tatuaggi Maori che possono essere suddivisi in due categorie: quelli che appartengono al gruppo Enata e quelli che appartengono al gruppo Etua, laddove nel primo caso sono disegni usati per rappresentare alcune specifiche esperienze di vita che hanno influito sul proprio percorso magari combinati con altri simboli che in cui si specifica il complemento oggetto legato all’azione che si vuole ricordare. Mentre nel secondo caso abbiamo dei disegni che sono per lo più dei simboli religiosi e spirituali e venivano utilizzati come talismani che avevano il potere di proteggere e guidare le persone che sceglievano di tatuarli sul proprio corpo. Tra i tatuaggi Maori ne esistono almeno 3 che sono tra i più richiesti e gettonati per una serie di motivazioni che andremo a scoprire:

1) Il Cavalluccio marino è molto richiesto per il suo forte legame con il mare, ma soprattutto perché a differenza delle comuni specie animali è il maschio a portare avanti la gestazione dei piccoli, quindi rappresenta la forza maschile di affrontare qualsiasi difficoltà della vita.

2) Il Geco rappresenta la rigenerazione, la forza e la capacità di sopravvivenza, ma soprattutto il coraggio di adattarsi e immedesimarsi in qualsiasi situazione

3) Il Serpente che nell’accezione Maori aveva il potere di comunicare con gli Dei e dunque viene scelto per i suoi poteri d’intermediazione.

Fonte: http://tatuaggipiercing.it/

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